Ho sempre creduto che la libertà finanziaria dell’uomo è la chiave che apre le porte ad un’esistenza piena, permettendo di raggiungere i propri sogni senza le catene delle preoccupazioni economiche.

Essere padroni del proprio futuro, impegnati per determinare un destino voluto dalla persona e non dagli altri.

Questa è l’essenza del mio pensiero da sempre, ma non è stato sufficiente pensarlo, ho lottato per realizzarlo.

Ho iniziato a destreggiarmi nel mondo del lavoro come cameriere, mestiere che consiglio a tutti in quanto velocizza i riflessi, impara a stare con il pubblico e nel commercio oltre a servire con umiltà gli altri. Ero un ragazzo ancora 16 enne e tutte le estati e durante la scuola nei weekend mi conquistavo già la mia indipendenza economica correndo e sudando tra i tavoli.
Sono stato a Londra terminato il diploma anche lì a lavorare sodo per migliorare il mio inglese e per fare esperienza.

Da lì a poco però ho intrapreso una grande avventura entrando in una scuola militare, il Genio Ferrovieri che mi ha visto impegnato su km e km di ferrovia come Macchinista dei treni. Ricordo con un sorriso i passeggeri che tentennavano ad entrare notando che affacciato alla finestra in capo al treno c’era un giovane 19enne fiero che tentava di essere sicuro di sé.

Dopo 4 anni di disciplina vissuta nel nord Italia, ho preferito riavvicinarmi alla mia casa non proseguendo nel percorso in ferrovia, ed è proprio tornando nella mia terra che ho iniziato a sognare di realizzare di più per me e per il mio territorio.

Alternandomi tra compagnie aeree in aeroporto di giorno e organizzatore in discoteca di notte, ho aperto nel 2001 il mio primo B&B e qui la prima svolta della vita. Non posso dimenticare l’emozione di creare il primo logo di un’attività che, seppur modesta, mi sembrava un Albergo.

THINK BIG: questo è stato sempre il mio pensiero, e anche il mio problema, in quanto non è stato facile per me starmi dietro in questo mio pensare in grande.

Dopo anni tra impiegato e camere in B&B mi sono infatti lanciato in un progetto di Property Management. Sono stato uno dei primi Property Manager in Italia, andando ad utilizzare gli immobili degli altri in gestione e raggiungendo il mio obiettivo: allargare il numero di posti letto.

Ho scritto un libro, Le Case Fanno la Felicità, il più venduto nel settore extralberghiero in Italia in quegli anni.

Ho realizzato Ostia Holiday, un’azienda che oggi gestisce circa 100 immobili, con uno store e un’accoglienza proprio nella stazione hub di Ostia Centro.

Mi sono sentito sempre bene come leader. Ho portato avanti la responsabilità del team, del mio e del loro destino. La mia carica di adrenalina è stata la benzina del mio fare.

La curiosità è stata altrettanto fondamentale, perché mi ha spinto ad approfondire tanti libri e frequentare corsi di business per la fame di sapere.

Instancabile, ho aperto accanto all’azienda principale un bar, il bar dell’albergo che offriva food & beverage anche agli ospiti soggiornanti. Poi una spiaggia dove anche lì arrivavano, su richiesta, bevande e ristoro per chi si godeva la giornata di mare.

Poi il passo grande nell’edilizia. Un’edilizia nuova, innovativa, dove ci ho messo la faccia come imprenditore, senza alcuna esperienza nel settore.

Mi sono ritrovato con 4 attività economiche diverse, 4 contabilità, più di 50 collaboratori, e io da solo al comando. Con ancora più adrenalina, ancora più voglia di fare, e un enorme grado di resilienza. Anche questa, studiata e costruita su misura per me stesso.

Ho sempre sfruttato tutti i vantaggi economici e strutturali di avere più attività, diverse tra loro, e in maniera geniale ho creato un prodotto nuovo: un vero “chiavi in mano” nell’ambito delle ristrutturazioni private.

Chi veniva a ristrutturare il proprio immobile trovava uno showroom per l’acquisto dei materiali e, per tutta la durata dei lavori, aveva gratuitamente una casa vacanze, oltre che il trasloco incluso.
Una formula comoda, pensata per un momento così stressante come quello della ristrutturazione della propria casa.

Sì, ho dovuto creare un metodo su misura per me: per la mia persona, per il mio fisico, per la mia mente. Un metodo che mi consentisse di mandare avanti un’infinità di azioni quotidiane, risolvere problemi anche importanti, restare umano, lucido e in salute.

Un metodo che presto pubblicherò per trasmettere i miei segreti ed essere da esempio agli altri. Il mio nuovo libro si intitolerà:
“IL METODO FLUIDO”